«Turismo, città promossa» Boom di visitatori francesi

Venerdì 22 Agosto 2014
(L.M.) Bilancio positivo per il turismo cittadino nonostante il tempo inclemente che caratterizza questa estate 2014. «I monumenti, Cappella degli Scrovegni in testa, hanno registrato un notevole afflusso turistico in particolare di francesi ma anche gli italiani e gli stessi padovani, nella maggioranza rimasti in città, hanno contribuito ad innalzare il numero dei visitatori - afferma l'assessore alla Cultura Flavio Rodeghiero -. Un trend positivo che ha contribuito ad approfondire le offerte cittadine da parte di chi ci vive».
I dati turistici specifici saranno resi noti a stagione conclusa, ma l'assessore annuncia intanto un settembre denso di avvenimenti culturali. Da mercoledì 3 a sabato 6 settembre, Padova ospiterà un educational riservato a giornalisti di testate italiane e straniere specializzate nel turismo, provenienti da Francia, Germani e Austria. Giornate intense durante le quali avranno modo di visitare quanto la città offre ai turisti, visite inframmezzate da concerti e momenti di intrattenimento. «I giornalisti potranno visitare tra l'altro il rinnovato 'Orto Botanico, la Cappella degli Scrovegni, il caffè Pedrocchi, i musei, la mostra di Corcos ma anche la chiesa degli eremitani, il Santo e i numerosi tesori monumentali cittadini - sottolinea l'assessore - potranno gustare la cucina tipica veneta e un concerto dei Solisti veneti». Un modo per far apprezzare e divulgare l'insieme del brand Padova che sarà protagonista anche dal 19 al 21 settembre quando, al Palazzo della Ragione, si daranno appuntamento un centinaio di buyers provenienti da tutto il mondo per le tre giornate dedicate ai siti Unesco. La cappella degli Scrovegni è nella "tentative list nazionale" dei siti candidati a diventare patrimonio Unesco dal 2006. «Si tratta di un monumento già molto conosciuto e visitabile da poche persone alla volta ho voluto integrare la candidatura creando un percorso artistico cittadino di più ampio respiro - continua Rodeghiero - Ho incontrato i funzionari competenti per l'Unesco al Ministero dei beni Culturali e Turismo proponendo l'integrazione che è stata accettata. Ho individuato 12 siti di eccellenza che ampliano l'offerta culturale e turistica e le possibilità che entrino a far parte del patrimonio dell'umanità grazie a quello che si può definire gli affreschi a Padova nel 1300».
Gli affreschi ad ampio spettro sono anche il tema di un'iniziativa che vedrà la luce il prossimo anno e tende a valorizzare gli affreschi dei monumenti cittadini partendo dal '300 ma arrivando ai giorni nostri includendo anche gli "affreschi" dei writers per una città dalle gradi radici storiche ma che da valore al contemporaneo. «Padova turistica vedrà anche una nuova cartellonistica improntata ad una diversa dinamica che parte dalla nascita della civica per approdare ai giorni nostri - chiude l'assessore - inoltre si riproporrà con accenti diversi "La fiera delle parole". Infine nuovo impulso al design con una esposizione vetrina che diventerà una mostra stabile. Molto probabilmente nel Castello Carraresi, dando spazio ai maestri del design ma soprattutto ai giovani, un'esposizione che non sarà fine a se stessa ma avrà una forte connessione con la realtà produttiva».

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