Trecento auto addosso al Parco: comitato insorge

Niente parcheggi a ridosso della mura rinascimentali: l'idea di costruire uno spazio per trecento auto nell'area verde antistante il bastione Cornaro, vinco all'ospedale, non piace assolutamente al Comitato Mura di Padova. «La risposta alla proposta di creare un parcheggio nella fossa del bastione - sottolinea Ugo Fadini del Comitato - non può che essere negativa. Non solo per il vincolo della Soprintendenza, ma anche perchè questa ipotesi va contro ogni idea di valorizzazione delle mura». L'associazione, che da quasi quarant'anni opera per la tutela delle mura padovane, da tempo sottolinea l'importanza di considerare la cinta costruita mezzo millennio fa sotto la direzione di Bartolomeo d'Alviano come un monumento unico. Un monumento costituito da mura, bastioni, porte, ma anche dalla «fossa», l'area verde tra le mura e il fossato che le circondava, nata con una funzione difensiva e oggi luogo ideale per la costruzione di un «parco della mura», come successo a Lucca e Ferrara: «Le mura non sono solo dei «muri», ma un sistema di opere - continua Fadini - La fossa ne è parte integrante e oggi solo qui, dal baluardo Cornaro al torrione Buovo, si conserva ancora, se non integralmente, perlomeno in forma leggibile». Dal Comitato Mura si sottolinea anche come l'idea di costruire un parcheggio proprio accanto al bastione Cornaro, realizzato da Michele Sanmichei e considerato dai contemporanei un capolavoro di architettura difensiva, vada contro a quelle che possono essere le prospettive della zona una volta portato a termine il trasferimento del polo ospedaliero: «Sarebbe possibile una concreta riqualificazione di tutta l'area, che andrebbe ripensata e ridisegnata proprio mettendone al centro le mura, il baluardo Cornaro e il canale San Massimo, da riportare alla luce, per farne una delle aree di pregio della città. La nuova amministrazione ha messo fin dal primo giorno la valorizzazione del sistema delle mura e delle acque al centro della sua politica per la città, come risorsa per i cittadini e fonte di ricchezza, attraverso l'incremento del flusso turistico».