Spettacoli e laboratori per combattere il degrado

Martedì 30 Giugno 2015
(L.M.) Restano 15 giorni ai promotori del progetto «Greenline», che ha lo scopo di rigenerare a livello urbanistico e sociale la zona Stazione, per raggiungere i 10.000 euro necessari a farlo decollare. «Siamo a quota 4500 euro, invitiamo tutti a sottoscrivere una quota o più da 20 euro che saranno dovuti solo se raggiungeremo i 10.000 - annuncia Barbara Maculan, dell'associazione Mimosa capofila del progetto - una cifra che ci permetterà di dar vita alla seconda edizione di Greenline. Il progetto, nato nel 2013 grazie alla collaborazione di Banca Etica che ha sede in via Cairoli, a ridosso della Stazione, è stato messo a punto dopo un'attenta analisi del tessuto sociale ed urbano del quartiere».
Secondo Maculan i residenti non riconoscono più la loro città. Da questa constatazione è nato il progetto che lo scorso anno ha visto nella stagione primavera-estate spettacoli, manifestazioni e laboratori a cadenza mensile con il coinvolgimento di residenti, passanti e persone senza fissa dimora che solitamente stazionano in zona. «L'iniziativa ha avuto il supporto tra gli altri di Banca Etica, Cariparo, Cucine popolari e nella scorsa edizione del Comune - continua la presidente - in zona Stazione transitano giornalmente 50.000 persone, 18 milioni in un anno. Partendo dalla Stazione, la Greenline si estende al Boulevard proponendo spettacoli e laboratori artistici per persone senza fissa dimora, stimolando la partecipazione positiva con l'inclusione sociale degli emarginati». Una ventina le associazioni che hanno aderito al progetto. «Abbiamo aderito per rivitalizzare la Stazione perché sia vissuta anche dagli studenti» dice Antonio Rete di Studenti Medi. Fabio Graziotto, Cisl PD-RO, parla di «adesione entusiastica, basta contrapposizioni ideologiche, bisogna saper stare insieme. Greenline è un passo verso il cambiamento e verso il senso di comunità». Anche Mirko Costacurta di Arcigay punta al senso di comunità. «Noi abbiamo paura di passare dalla Stazione, magari vestendoci colorati o tenendo per mano il nostro ragazzo - sottolinea - vorremo poterlo fare senza essere aggrediti verbalmente o peggio». «Una volta raggiunti i 10.000 euro prepareremo il programma che sarà avviato nel 2016 - conclude Maculan - in Stazione rimane per ora il problema dello spaccio che si sta però sembra spostando verso piazza Mazzini. Il nostro progetto di riappropriazione degli spazi serve anche a battere il degrado».

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