«Pressioni per farlo a Padova ovest? Zaia chieda al sindaco se ha le prove»

Sabato 2 Agosto 2014
(Al.Rod.) «Se Bitonci ha dei sospetti deve presentare un esposto in Procura. Altrimenti la Regione deve querelarlo per diffamazione». I consiglieri regionali tornano a puntare il dito contro palazzo Moroni.
«Quali misure si intendono adottare per accertare le dichiarazioni del sindaco di Padova che denuncia pressioni ed interessi connessi all'ospedale di Padova?» A chiederlo sono nove consiglieri regionali di diverso colore politico che interrogano formalmente il presidente Zaia. Primo firmatario è Leonardo Padrin (Forza Italia) presidente della commissione Sanità, in merito alle reiterate dichiarazioni del neosindaco di Padova Massimo Bitonci che in più occasioni ha sostenuto pubblicamente l'esistenza di "interessi particolari" e "pressioni" legati alla realizzazione del nuovo ospedale di Padova. Dichiarazioni che hanno indotto i consiglieri di palazzo Ferro-Fini ad agire in autotutela visto che l'opera decisa dalla Giunta regionale.
«Crediamo che il sindaco di Padova disponga di informazioni precise che lo inducono a formulare tali allusioni - sostengono Leonardo Padrin, il presidente del Consiglio Clodovaldo Ruffato (Ncd), Piergiorgio Cortelazzo di Forza Italia per il Veneto, Claudio Sinigaglia, Piero Ruzzante e Mauro Bortoli del Pd, Antonino Pipitone di Italia dei Valori, Santino Bozza e Francesco Piccolo del gruppo misto - Chiediamo al presidente Zaia in primo luogo di verificare se il sindaco Bitonci abbia denunciato alla magistratura le informazioni in suo possesso e se la Regione sia intenzionata a difendere i propri interessi qualora dovessero emergere reati connessi alla realizzazione del nuovo ospedale. Ma qualora le dichiarazioni del sindaco risultassero prive di fondamento, invitiamo la giunta ad agire nei suoi confronti per diffamazione dell'amministrazione regionale».

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