Palazzo Martinengo, il tribunale conferma il sequestro preventivo

Giovedì 29 Gennaio 2015
(L.I.) Resta sotto sequestro palazzo Martinengo, storica dimora di via Euganea, a due passi dal centro, che versa ormai da tempo in uno stato di colpevole degrado senza che il proprietario faccia nulla per porvi rimedio. Il Tribunale del Riesame ha respinto l'istanza di rimozione dei sigilli avanzata da Renato Vanuzzo, 66enne professionista, residente in città, in riviera Paleocapa, legale rappresentante di Stellaria Srl, la società proprietaria del palazzo sottoposto ai vincoli della Sovrintendenza. Vanuzzo è indagato per omissione di lavori in edifici che minacciano rovina, danneggiamento di patrimonio storico e artistico, inosservanza dei provvedimenti dell'autorità amministrativa. Confermando il sequestro disposto dal gip Domenica Gambardella su richiesta del sostituto procuratore Sergio Dini, i giudici hanno posto l'accento sull'«inerzia continuativa» e sulla «condotta colpevolmente omissiva» del proprietario del palazzo. «La paratia in allungamento alla precedente - scrive il tribunale - risulta essere stata predisposta soltanto il 15 gennaio, quindi dopo la notifica all'indagato del nuovo sequestro, nonchè due mesi dopo l'ordinanza del Comune». Vanuzzo avrebbe dovuto insomma intervenire tempestivamente per ovviare ad una situazione di pericolo e «il sequestro non può essere limitato al poggiolo, dal momento che il rischio di incolumità delle persone si estende quantomeno ad elementi della facciata che hanno reso necessaria l'installazione della paratia».

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci