Negli asili un alunno su due è extracomunitario

Giovedì 20 Novembre 2014
(Al.Rod.) Nelle scuole per l'infanzia statali padovane oltre il 45% degli iscritti ha origine straniera. Che il futuro della città del Santo sia destinato ad essere multietnico, pare un dato quasi assodato. A confermarlo ci sono i dati sulla presenza dei bambini e ragazzi stranieri nelle scuole. Un presenza che negli asili e nelle scuole primarie oscilla tra il 30 e il 40% e che negli istituti superiori si attesta attorno al 10%. Una presenza che però sfiora percentuali bassissime nelle scuole private.
Nell'anno scolastico 2013- 2013, ai nidi comunali, su 732 bambini iscritti, 235 erano stranieri (32,1%). Percentuale che cala drasticamente ai nidi privati, dove su 444 iscritti, appena 7 sono immigrati (1,5%). Percentuale che sale vertiginosamente se si passa alle scuole dell'infanzia comunali dove gli stranieri sono 353 su 896 (39,3%). Un trend che aumenta ulteriormente se si passa alle scuole per l'infanzia statali dove si arriva al 45,8%. La presenza dei bambini immigrati scende vertiginosamente se si prendono in considerazione le scuole per l'infanzia private. Qui su 3.460 iscritti, solo 403 bambini non hanno origine italiana (11,6%). Passando invece alle primarie statali, su 7.199 iscritti, gli alunni stranieri arrivano a quota 1.818 (25,2%). Nelle primarie private poi i bambini figli di immigrati sono appena 57 su 2.331 (2,4%). Passando alle scuole medie statali , su un totale di 4.972 frequentanti, gli stranieri sono 918 (18,4%). percentuale che cala se si prendono in considerazione le medie private: 9,3%. Pesando poi agli istituti superiori, su un totale di 19.606 iscritti, i ragazzi stranieri sono 1.965 (10%). Nelle scuole superiori privare infine, gli iscritti di origine straniera rappresentano solamente l'1,3%.

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