Ieri altri 50 arrivi: nelle tende oltre 400

Sabato 29 Agosto 2015
(L.M.) Ancora nuovi arrivi nella tendopoli allestita all'ex caserma Prandina. A varcare ieri sera in due distinti momenti il cancello di via Orsini, una cinquantina di immigrati. Supera così quota 400 il numero di persone ospitate all'interno anche se quotidianamente gruppetti di stranieri vengono trasferiti ad altre strutture: giovedì è toccato a 15 ospiti. Altri invece decidono di non rientrare per cercare autonomamente una sistemazione migliore. La tendopoli, però, è ormai satura, in quanto ogni giorno vengono portati a Venezia immigrati raccolti nelle acque del Mediterraneo, o sbarcati in Sicilia. Dalla laguna vengono smistati secondo le quote stabilite dal Governo per ogni provincia. La tendopoli, dove sono ospitate anche un gruppo di donne arrivate con il marito o il compagno, avrebbe dovuto chiudere i battenti mercoledì prossimo, ma essendo indisponibile qualunque altro luogo dove trasferire gli immigrati il contratto in essere con Ecofficina Educational che gestisce il centro di prima accoglienza cittadino (oltre ad altre strutture a Battaglia Terme e l'hub di Conetta in provincia di Venezia) vedrà rinnovato. Una gestione che però verso l'autunno potrà diventare problematica. Già nei giorni di maltempo intorno a ferragosto gli ospiti si lamentavano per il freddo e gli erano state consegnate 400 coperte e giubbotti invernali. Gli immigrati, sono in gran parte provenienti dall'Africa subsahariana, ma ci sono anche gruppi che arrivano dal Gambia, dal Ghana, dalla Costa d'Avorio, dal Togo insieme ad eritrei e afghani. Continuano a trascorrere le loro giornate girando per la città, riunendosi ai giardini delle mura di piazzale Savonarola, o al vicino Parco Prandina. I più anziani in ordine di arrivo aiutano gli ultimi entrati. Tutti, come spiegano alcuni giovani riuniti nel giardino, portano un braccialetto che viene loro consegnato all'ingresso. Chi ha al polso il cerchietto arancione è arrivato a Padova nel luglio scorso, il colore viola indica invece l'arrivo più recente. I sindaci intanto cercano di organizzarsi per fronteggiare gli arrivi. Lunedì prossimo alle 16 si terrà l'annunciata riunione convocata dal presidente della Provincia Enoch Soranzo per fare il punto sulla situazione.

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