I tifosi: «La soluzione ci piace, Bitonci mantenga la parola»

Venerdì 4 Settembre 2015
Il popolo della curva applaude le proposte del sindaco Bitonci, ma al tempo stesso chiede certezze sulla loro attuazione. «È una soluzione che ci piace e comprensibile - dichiara Andrea Danieletto, rappresentante della Tribuna Fattori - a patto che poi le promesse vadano mantenute. Non è stata mantenuta quelle della curva provvisoria a fondocampo, e la cosa ci può stare perché sarebbe stata una spesa per una soluzione temporanea e anche noi siamo cittadini. L'importante, però, è che questa rinuncia serva per rifare l'Euganeo; bisogna poi vedere se l'anno prossimo si andrà al Plebiscito che ci piace come idea provvisoria in attesa dello stadio nuovo da 25 mila posti». Sergio Giordani conosce come le sue tasche l'Euganeo, essendo stato il presidente del Padova nel periodo in cui fu inaugurato. «Pur con tutti i suoi difetti - esordisce - sono affezionato a quello stadio perché ha ospitato le partite in serie A ai tempi della mia gestione. Ciò premesso, in chiave futura tutto è fattibile. Non conosco i progetti e i criteri per cui mi è difficile esprimere un parere, ma se ci sono nuovi programmi e investimenti dei privati, ben vengano. Si tratta comunque di spese importanti». Mario Liccardo, tifoso fedelissimo, era contrario all'idea, nel frattempo scartata, di una curva provvisoria vicino alla porta. «Va benissimo - le sue prime parole - che si parli per Padova di uno stadio solo per il calcio, ovvero un Euganeo rifatto, sogno di tutti i tifosi, con lo spostamento dell'atletica al Colbachini. L'obiettivo è bello, ma non conosco le condizioni, ad esempio chi lo fa e con quali risorse perché per cose del genere serve un progetto industriale». E lo spostamento al Plebiscito? «Lo vedo solo come una carta di riserva durante eventuali lavori, ma non capisco perché si parli di trasferimento già la prossima stagione prima di sapere progetti e tempi per l'Euganeo.
Difficile bastino 2,5 milioni perché va praticamente rifatto per adeguarlo alle normative del calcio. In B mi chiedo se basterebbe una sola curva, senza dimenticare la viabilità, i parcheggi e il vicino palaghiaccio. Il Friuli è stato rifatto senza che l'Udinese saltasse una sola gara». Il secondo storico gol ufficiale del Padova all'Euganeo, contro il Milan, dopo quello di Lalas, fu segnato da Franco Gabrieli. «Anche se è un pò dispersivo - commenta - di quello stadio ho un ricordo particolare e quando era pieno la gente si sentiva eccome e si respirava aria di serie A. Al Plebiscito non ho mai giocato, ho solo visto qualche gara e non mi sembra adatto al calcio. Se si trattasse di spostarsi un anno per poi tornare a un Euganeo con i settori vicini al campo potrebbe andare bene; se invece fosse abbandonato, almeno a livello di cuore, non sarei felice».

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