Furti, in tre mesi arrestati 98 ladri

(C.Arc.) La criminalità a Padova "parla" sempre di più in straniero. Lo spaccio di droga è il reato che provoca il maggior numero di arresti. Sono questi alcuni dei dati più significativi dell'attività estiva dei carabinieri del Comando provinciale. Dal primo giugno ad oggi sono finiti in manette 180 individui (14.93 quelli indagati). Di questi 56 sono italiani a fronte di 124 stranieri. Più della metà, 118, trovati a spacciare sostanze stupefacenti. Aumentano pure gli indagati per reati contro il patrimonio. Novantotto in tutto, molti dei quali scoperti nei supermercati a rubare generi alimentari. L'estate che stiamo per lasciarci alle spalle mette in evidenza anche il numero sempre maggiore di automobilisti che si mette al volante dopo aver bevuto alcol in eccesso: 59 le patenti ritirate. Un altro dato impressionante è quello delle telefonate pervenute alla centrale operativa del 112: in tutto sono 65mila con una media di oltre ventimila al mese. In crescendo le richieste notturne di anziani infastiditi dal troppo chiasso provenire dai locali notturni. Sotto la lente d'ingrandimento dei carabinieri sono finite circa 50mila persone. Sono state controllate un pò ovunque, con un'attenzione maggiore per le aree più degradate del territorio padovano a rischio delinquenza. Controllate 37mila automobili e le sorprese per i conducenti non sono mancate. Crescono le infrazioni al Codice della strada: sono in tutto 1.732 le sanzioni a carico degli automobilisti, 91 i ritiri delle carte di circolazione e 187 i mezzi - auto e moto - sottoposti a fermo amministrativo. Questo a dimostrazione del fatto che ancora oggi, nonostante continue campagne di prevenzione, chi guida non si preoccupa più di tanto di essere a norma. Crescono infatti coloro pizzicati con assicurazione e revisione scaduta. L'intensa attività estiva dei carabinieri, circa 10mila pattugliamenti, verrà potenziata con l'inizio dell'attività scolastica e universitaria con il fermo proposito di tutelare le persone che vivono onestamente e colpire chi invece si muove nell'illegalità e delinque.