Ennesimo furto ai danni di uno studio dentistico. I ladri, l'altra notte, sono

Ennesimo furto ai danni di uno studio dentistico. I ladri, l'altra notte, sono penetrati nello studio del dottor Riccardo Andreotti in via Cardan 9 a Mortise aperto nel 1987. I malviventi sono penetrati e hanno razziato tutta la strumentazione, lasciando solo le poltrone e il materiale di consumo, sparito anche un hard disk nel quale il medico conservava le cartelle cliniche dei pazienti e le lastre radiologiche. Il danno si aggira tra i 15mila e i 20mila euro. «Hanno portato via tutta la strumentazione e quello che era asportabile, il danno grave è la perdita di tutti i dati dei pazienti che nuoce a loro e a me, poi il dover ricomprare tutta l'attrezzatura, io sono un dentista di quartiere che lavora da anni - dice amareggiato Andreotti - Sono convinto che a quest'ora, i miei strumenti come tutti quelli rubati in questi giorni da altri studi cittadini, saranno già arrivati a destinazione quasi sicuramente in Romania dove verranno rivenduti. Non possono rimanere qui, perché noi siamo sottoposti a tantissimi controlli». Il dentista ha spiegato che la strumentazione e tutto quanto viene utilizzato è vagliato dalla Guardia di Finanza, dal Nas e da altri enti che setacciano fatture e documentazione, e se qualcosa non risulta in regola lo studio chiude. «Ringrazio la polizia che è intervenuta, gli agenti sono stati gentilissimi e comprensivi, hanno fatto i rilievi ma anche se i ladri fossero individuati nel giro di poche ore verrebbero liberati e tornerebbero a rubare - ha chiuso il dentista - Quello che non funziona è la politica che permette questo andamento e un danno è il trattato di Schengen che ha permesso la libera circolazione. Le attrezzature saranno state caricate su un camioncino e portate tranquillamente a destinazione».