(Al.Rod.) Ancora multe per i pensionati del Partito democratico che lo scorso febbraio hanno contestato il sindaco Massimo Bitonci durante un incontro con i cittadini a Chiesanuova.
Dopo la maxi sanzione da 324 euro comminata lo scorso 31 marzo al 68enne Pierino Bianchi per aver attaccato senza autorizzazione un manifesto ad una rete, l'altro giorno nelle cassette postali di 7 "contestatori" sono arrivati altrettanti verbali di contestazione da 33 euro. Questa volta la "colpa" del pensionati è quella di aver distribuito volantini che non avevano indicazioni precise sullo stampatore. Una circostanza che viene sanzionata da una legge che risale al 1948.
«A quanto pare Bitonci non accetta che nel suo feudo ci siano sudditi non allineati che esprimono democraticamente un pensiero diverso dal suo, d'altronde anche in consiglio comunale è abituato dopo ogni suo intervento a ricevere gli applausi dai suoi consiglieri pigiabottoni» va all'attacco il capogruppo del Pd Umberto Zampieri.
«Ma di cosa ha paura costui? - si chiede il compagno di partito Gianni Berno- cominciamo ad essere preoccupati per la tenuta psico fisica del nostro sindaco. Tutto ciò ovviamente è gravissimo e il gruppo del Pd, ed in particolare noi consiglieri comunali, provenienti da questo territorio siamo pronti a dare tutto il supporto e la solidarietà a questi pensionati che sono tutte persone molto stimate e con una vita di impegno eccellente a favore della comunità».(((rodighieroa)))
Dopo la maxi sanzione da 324 euro comminata lo scorso 31 marzo al 68enne Pierino Bianchi per aver attaccato senza autorizzazione un manifesto ad una rete, l'altro giorno nelle cassette postali di 7 "contestatori" sono arrivati altrettanti verbali di contestazione da 33 euro. Questa volta la "colpa" del pensionati è quella di aver distribuito volantini che non avevano indicazioni precise sullo stampatore. Una circostanza che viene sanzionata da una legge che risale al 1948.
«A quanto pare Bitonci non accetta che nel suo feudo ci siano sudditi non allineati che esprimono democraticamente un pensiero diverso dal suo, d'altronde anche in consiglio comunale è abituato dopo ogni suo intervento a ricevere gli applausi dai suoi consiglieri pigiabottoni» va all'attacco il capogruppo del Pd Umberto Zampieri.
«Ma di cosa ha paura costui? - si chiede il compagno di partito Gianni Berno- cominciamo ad essere preoccupati per la tenuta psico fisica del nostro sindaco. Tutto ciò ovviamente è gravissimo e il gruppo del Pd, ed in particolare noi consiglieri comunali, provenienti da questo territorio siamo pronti a dare tutto il supporto e la solidarietà a questi pensionati che sono tutte persone molto stimate e con una vita di impegno eccellente a favore della comunità».
