Accattoni a bordo: scoppia la lite, bloccato il treno

Martedì 31 Marzo 2015
Accattoni sempre più molesti tanto da riuscire a bloccare il regionale Venezia-Padova. Urla, imprecazioni e una situazione di alta tensione causata da due mendicanti romeni, hanno costretto il capo treno a fermare il convoglio per salvaguardare l'incolumità dei passeggeri. L'episodio si è registrato domenica pomeriggio alle 16.30, quando il regionale ha cessato la sua corsa alla stazione di Ponte di Brenta. Proprio qui sono saliti su una carrozza due accattoni. Si sono divisi gli scompartimenti e hanno iniziato a chiedere l'elemosina.
«Prego ho fame mi dia qualcosa» hanno cantilenato viaggiatore per viaggiatore, fino a quando si sono imbattuti in due tossicodipendenti italiani e in pochi istanti tutto è degenerato. I quattro si sono messi a litigare, all'apparenza per nessun motivo, e hanno iniziato a diventare aggressivi. Sono volate bestemmie e minacce tra i passeggeri impauriti. Il capo treno è accorso e ha bloccato il Regionale, poi ha chiamato la Polfer.
Alla stazione di Ponte di Brenta sono intervenuti gli agenti della ferroviaria. Sono saliti sul treno e hanno circondato i quattro contendenti in modo da isolarli dai viaggiatori. In un secondo momento li hanno invitati a scendere dal convoglio e li hanno identificati. I due mendicanti romeni sono un uomo di 40 anni e una donna di 39, mentre i due tossicodipendenti hanno rispettivamente 53 e 42 anni. Sul treno non sono più risaliti e intorno alle 17, dopo quasi mezz'ora, il Regionale Venezia-Padova ha potuto riprendere la sua corsa. Molti i passeggeri che hanno protestato, costretti a subire un ritardo per colpa di un paio di mendicanti. Già cinque anni fa, nel 2010, la Polfer sempre con l'attuale dirigente Vincenzo Resta si era occupata del caso degli accattoni alla stazione di Ponte di Brenta.
Era infatti accaduto un caso analogo a quello di domenica il 12 marzo del 2010. Sul treno Regionale Venezia-Padova era salito un gruppo di otto nomadi per chiedere l'elemosina ai passeggeri. Molto invadenti, in un paio di occasioni, avevano anche spinto i viaggiatori che non volevano dare loro dei soldi. Non solo perchè la loro aggressività ha causato un malore a un anziano passeggero, poi costretto a rivolgersi alle cure dei medici del pronto soccorso. Nell'occasione il capo treno era stato costretto a bloccare il convoglio alla stazione di Ponte di Brenta, dove spesso salgono gli accattoni romeni. La situazione rispetto a cinque anni fa non è molto cambiata. Certo i controlli della Polfer sono aumentati, ma non sempre è possibile arginare l'ondata di mendicanti che sale sui treni.

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