«Recuperati i 7 milioni, con l'Arco di Giano elemineremo le criticità»

Sabato 5 Settembre 2015
(L.M.) «La rotatoria della Stanga è funzionale per l'85% della giornata, si sono manifestate criticità in due momenti al mattino e nel tardo pomeriggio. Il nostro obbiettivo è migliorare queste criticità per la quali già con l'avvio dell'opera avevamo formulato tre ipotesi per ridurre i disagi e facilitare il deflusso del traffico - esordisce l'assessore Stefano Grigoletto -. Per chi arriva da Padova est la direzione è via Friburgo perché l'asse principale di attraversamento della città è l'Arco di Giano. In primavera partiranno i lavori per l'ultimo tratto, dalla rotonda di Padova Est fino all'intersezione con via Friburgo, proprio ieri ho avuto un colloquio con Veneto Strade e sono stati recuperati i 7 milioni e 250mila euro stanziati nel 2008 ma che stavano per essere riassorbiti in quanto mai richiesti da allora».
Un'alternativa che vede sul percorso un solo semaforo e che porta agevolmente al Tribunale, in centro storico, alla Fiera, come spiega Grigoletto, l'Arco di Giano è una via conveniente in termini di tempo in pratica da via Friburgo si percorre via d'Avanzo, il cavalcavia Sarpi Dalmazia e si raggiunge agevolmente la tangenziale interna incontrando solo il semaforo ai piedi del cavalcavia della Stazione. «Questa è la viabilità principale da utilizzare per raggiungere velocemente i diversi punti della città - continua l'assessore -, in realtà la rotatoria a fagiolo è quella alternativa che deve servire solo l'area intorno alla Stanga». Nelle previsioni di completamento della viabilità della zona non è stata pensata solo via Friburgo ma è prevista anche una rotatoria tra le vie Ariosto e Pellizzo. «Questa è richiesta da tempo dai residenti del quartiere e può essere utilizzata come via veloce per superare la Stanga - spiega Grigoletto - vogliamo invertire il senso di marcia di via Corrado, ora da via Ariosto verso via Vigonovese, per far raggiungere velocemente il parcheggio, a servizio di ospedale e Iov, da un migliaio di posti auto previsto nell'area dell'Aps. Successivamente l'inversione del senso di marcia interesserà anche via Turazza». Il terzo intervento riguarda la rotonda di fronte alla chiesa Pio X, sarà tolta la Ztl su via Maroncelli e per chi arriva dal cavalcavia Grassi la svolta sarà via Maroncelli, via Murialdo per arrivare in via Rispondo. «Si tratta di interventi tutti studiati per sgravare dal maggior numero di auto in transito piazzale della Stanga - chiude Grigoletto - una rivisitazione della mobilità che porta ad attraversare la città da est a ovest nel modo più veloce e quindi nel minor tempo possibile. Piazzale Stanga e la rotonda a fagiolo, ribadisco, non sono la traiettoria di viabilità principale. La rotatoria della Stanga servirà il traffico di via Fistomba, dell'Università, dell'Ospedale e dell'Ufficio Tributi di via Turazza».

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