La bimba si è salvata per un miracolo, ma non il padre, ucciso da un fulmine sulla ferrata del Monte Peralba, nel Bellunese. La piccola di 9 anni era uscita per una escursione con il papà, Silvano Bortoletto, 49 anni, abitante a Musile di Piave, e con l'amico, Gabriele Perissinotto, anch'egli di 49 anni, abitante a San Donà di Piave. Ieri mattina il tempo era bello e nulla faceva presagire quanto si sarebbe verificato di lì a poco.
I tre escursionisti hanno risalito la ferrata che conduce a cima Peralba, nella zona tra Cima Sappada e Rifugio Calvi. Poi la comitiva ha preso la via della discesa in cresta, da ovest, lungo la normale. All'improvviso è scoppiato un temporale, con una tempesta di grandine e fulmini. Una saetta ha colpito il gruppetto. Silvano Bortoletto è deceduto sul colpo. È rimasto svenuto a terra l'amico Gabriele Perissinotto. Illesa la bambina. Quando Perissinotto si è risvegliato ha raccolto le poche forze che gli restavano e ha chiamato la moglie, chiedendo aiuto. La donna ha telefonato al 115 e si è precipitata nella caserma dei vigili del fuoco di Santo Stefano, per spiegare l'esatto punto in cui si trovava il marito con l'amico e la bambina.
Il 118 ha inviato l'elisoccorso e allertato i volontari del soccorso alpino. Alle 14 e 40 l'elicottero decollato da Pieve di Cadore ha individuato subito la zona. È arrivato in vetta dove ha sbarcato il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio e, imbarcata la piccola, l'ha subito portata al Rifugio Sorgenti del Piave. Dopo aver raccolto un soccorritore in supporto alle operazioni, l'elicottero è tornato sul luogo dell'incidente, per recuperare Gabriele Perissinotto e trasportarlo all'ospedale di Belluno. I primi accertamenti hanno rilevato lesioni al viso e alla mascella, con ferite al volto. L'uomo non sarebbe in pericolo di vita.
Ormai inutili i soccorsi all'amico, che era deceduto sul colpo. Dopo il nulla osta della magistratura per la rimozione, i soccorritori hanno ricomposto il corpo di Silvano Bortoletto, sollevato la barella con il verricello, poi trasportata al Rifugio Sorgenti del Piave. Da lì la salma è stata accompagnata alla camera mortuaria di Sappada.
Ieri pomeriggio è intervenuto anche un pool con uno psicologo e un medico hanno dato la notizia della morte di Bortoletto alla moglie e all'altra figlia, che ha 15 anni. La moglie dell'altro escursionista era già stata informata, essendo arrivata per prima nella caserma dei vigili del fuoco.
© riproduzione riservata
I tre escursionisti hanno risalito la ferrata che conduce a cima Peralba, nella zona tra Cima Sappada e Rifugio Calvi. Poi la comitiva ha preso la via della discesa in cresta, da ovest, lungo la normale. All'improvviso è scoppiato un temporale, con una tempesta di grandine e fulmini. Una saetta ha colpito il gruppetto. Silvano Bortoletto è deceduto sul colpo. È rimasto svenuto a terra l'amico Gabriele Perissinotto. Illesa la bambina. Quando Perissinotto si è risvegliato ha raccolto le poche forze che gli restavano e ha chiamato la moglie, chiedendo aiuto. La donna ha telefonato al 115 e si è precipitata nella caserma dei vigili del fuoco di Santo Stefano, per spiegare l'esatto punto in cui si trovava il marito con l'amico e la bambina.
Il 118 ha inviato l'elisoccorso e allertato i volontari del soccorso alpino. Alle 14 e 40 l'elicottero decollato da Pieve di Cadore ha individuato subito la zona. È arrivato in vetta dove ha sbarcato il tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio e, imbarcata la piccola, l'ha subito portata al Rifugio Sorgenti del Piave. Dopo aver raccolto un soccorritore in supporto alle operazioni, l'elicottero è tornato sul luogo dell'incidente, per recuperare Gabriele Perissinotto e trasportarlo all'ospedale di Belluno. I primi accertamenti hanno rilevato lesioni al viso e alla mascella, con ferite al volto. L'uomo non sarebbe in pericolo di vita.
Ormai inutili i soccorsi all'amico, che era deceduto sul colpo. Dopo il nulla osta della magistratura per la rimozione, i soccorritori hanno ricomposto il corpo di Silvano Bortoletto, sollevato la barella con il verricello, poi trasportata al Rifugio Sorgenti del Piave. Da lì la salma è stata accompagnata alla camera mortuaria di Sappada.
Ieri pomeriggio è intervenuto anche un pool con uno psicologo e un medico hanno dato la notizia della morte di Bortoletto alla moglie e all'altra figlia, che ha 15 anni. La moglie dell'altro escursionista era già stata informata, essendo arrivata per prima nella caserma dei vigili del fuoco.
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