La terra trema di nuovo in Friuli Venezia Giulia. Una scossa di magnitudo 4,3 Richter, localizzata a 5 km a sud est di Bovec (Plezzo) alle 20.47, avvertita in una vasta area. I muri hanno tremato e i vetri delle finestre hanno vibrano provocando quel rumore sinistro che ha riportato in un istante la memoria al 6 maggio del 1976, quando il disastroso sisma seminò morte e distruzione in questa parte orientale del Friuli, tra Venzone, Gemona, Majano e Tarcento. L'epicentro della scossa ancora una volta è oltre confine, in Slovenia, dove l'ultimo grave terremoto si è verificato nel 2004 con danni alle strutture e tanta paura. È lì, vicino a quel centro turistico, a una profondità stimata di 12 km, che si è originato il sisma. E l'onda l'ha raggiunto in poche decine di secondi Tarvisio: «Tanta, tanta paura - dice il sindaco della cittadina, Renato Carlantoni, impegnato per ore a rispondere a oltre cento telefonate - non danni, al momento. Solo portoni e porte rimasti incastrati. Poi vedremo con la luce. La squadra di Protezione civile è uscita per un primo monitoraggio del territorio». La scossa è stata avvertita chiaramente anche a Gorizia, con decine di chiamate ai vigili del fuoco, a Udine città, con telefonate ai pompieri che hanno sfiorato le centinaia di trilli. La gente è scesa in strada e, come accade quella maledetta sera del 6 maggio 1976, quasi 40 anni fa, cessata la scossa tutti gli animali hanno mostrato forti segnali di nervosismo. Se la centrale operativa del 118 non ha ricevuto telefonate per interventi relativi a malori da spavento, quella della Protezione civile di Palmanova, cui fa capo tutto il Friuli Venezia Giulia, è stata impegnata per ore, con oltre centro chiamate. La stessa sede di Pc si è messa in contatto con il centro «gemello» di Capodistria, in Slovenia. Non è ancora possibile sapere se il terremoto di ieri abbia causato danni a cose o persone oltreconfine, nella Nuova Repubblica. I sismografi del Crs (Ogs Trieste) hanno registrato anche altre due scosse, sempre nell'area di Bovec di 1,3 gradi Richter, mentre nella notte hanno lasciato ntraccia una scossa di 1,3 alle 3.39 a Tolmezzo, mentre venerdì a Forni di Sotto gli strumenti hanno rilevato un sommovimento di 2,2.
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