Expo, effetto Milano: città blindata
per l'arrivo del premier Renzi

Effetto Milano, a Venezia Expo blindata. Anche se in laguna non si respira la tensione accumulata e poi scoppiata nel capoluogo lombardo, il piano di sicurezza approntato è di massima allerta. Pronto da giorni, ieri mattina la riunione definitiva in questura, dove il padrone di casa, Angelo Sanna, ha messo attorno allo stesso tavolo i vertici dell’Arma, della Finanza, dei vigili urbani, insieme a tutti i suoi dirigenti, in primis quelli della Digos, e ai responsabili delle varie specialità: dagli artificieri, agli elicotteristi, dalla polizia di frontiera alla polfer. Niente è lasciato al caso.

Oggi, nel giorno dell’inaugurazione di Aquae, evento collaterale all’Esposizione internazionale 2015, lo schieramento di mezzi e di uomini è altissimo: a richiederlo innanzi tutto la presenza al taglio del nastro del presidente del Consiglio Matteo Renzi, accompagnato dai ministri Maurizio Martina (Politiche Agricole e delega Expo) e Gianluca Galletti (Ambiente) con lectio magistralis di Romano Prodi. Atteso al padiglione per le 10.30, un’ora prima il premier in carica sarà al teatro Toniolo a Mestre per sostenere la candidatura a sindaco della Serenissima di Felice Casson e a governatrice del Veneto di Alessandra Moretti. Su richiesta del prefetto Domenica Cuttaia, il ministero ha predisposto un rafforzamento di circa duecento unità che integreranno l’organico abituale e verranno utilizzate anche per presidiare tutti gli accessi alla mostra: via terra, via acqua e anche dall’alto, all’occorrenza. Lo spazio espositivo, ricavato a fianco del Vega a Marghera, è vigilato da giovedì scorso. Due le manifestazioni di protesta annunciate e autorizzate: quella dei dipendenti comunali in agitazione per i tagli agli stipendi e quella degli insegnanti contrari al disegno di legge sulla "Buona scuola". Mentre sul fronte "No grandi navi" i militanti del centro sociale Morion, da quanto dichiarato, tenteranno di consegnare a Renzi le 68mila firme raccolte contro lo scavo del canale Contorta. Da segnalare infine il volantinaggio del sindacato di polizia Coisp preoccupato per l’impiego degli agenti per tutta la durata dell’Expo.

«Il nostro obiettivo è di garantire i diritti di tutti - ha spiegato il questore Sanna - sia di chi vuole dimostrare il proprio dissenso, sia di chi vuole prendere parte alla cerimonia inaugurale e quindi visitare Expo Venice. Ma nessuna, lo ripeto, nessuna tolleranza verso violenti e facinorosi».