Già un Comune è contrario, Mira:
no ai passaggi nel Canale Contorta

Venerdì 8 Agosto 2014
Già un Comune è contrario, Mira: no ai passaggi nel Canale Contorta
6
​VENEZIA - Voto contrario del Comune di Mira alla delibera del Comitatone che pur lasciando aperte le prospettive per gli altri progetti privilegia di fatto la scelta del Canale Contorta per il passaggio delle navi da crociera a Venezia. Lo sottolineano il vice sindaco Nicola Crivellaro e l'assessore all'urbanistica Luciano Claut: «C'è il rischio che l'Unesco ritiri il suo riconoscimento a Venezia, continuando a far arrivare le grandi navi dentro la laguna. Merita interesse la proposta di Chioggia, ma riteniamo che il progetto di Mira sia quello con più requisiti in ordine alla tutela ambientale, l'aspetto logistico, i costi e la rapidità di realizzazione».



Mira ha ribadito la sua proposta che prevede uno scalo in bocca di porto di Lido, agganciandosi all'isola artificiale già realizzata per il sistema Mose. Questa opzione ha molti aspetti positivi sul fronte ambientale, sul quello logistico e anche per quanto riguarda il costo di realizzazione. «Ci siamo ancor più convinti della bontà della nostra proposta - hanno commentato Crivellaro e Claut - anche sentendo dal ministro Franceschini che l'Unesco intende ritirare a Venezia il riconoscimento di sito Unesco se l'attracco delle navi da crociera non dovesse traslocare fuori della laguna».



Mira piuttosto guarda con favore e interesse alla disponibilità manifestata da Chioggia di offrirsi come scalo temporaneo, cosa che potrebbe avere interessanti sviluppi. «La disponibilità a tenere ancora in corsa gli altri progetti - osservano Claut e Crivellaro - è importante, ma è evidente che la scelta del canale Contorta appare privilegiata anche perché ha potuto contare nella fase di elaborazione sul supporto tecnico dell'Autorità Portuale».


Ultimo aggiornamento: 18:06

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci