Rivolta di un intero borgo contro
antenna Vodafone vicina alle case

Lunedì 27 Aprile 2015 di Paola Treppo
Uno degli striscioni del comitato anti-antenna
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POVOLETTO - Borgo in rivolta per la costruzione di un'antenna della Vodafone a ridosso delle abitazioni, a Savorgnano del Torre di Povoletto, un centro rurale ai piedi delle colline dove, per dire «no» al traliccio, si è costituito un comitato popolare composto a oltre 300 persone.

Il cantiere per l'edificazione dell'impianto ha preso avvio, tra le polemiche e anche un sit-in spontaneo, solo pochi giorni fa: ruspe sul posto, anche al calare della sera, movimento terra, le fondamenta e, sabato, il getto di cemento con la posa della prima base metallica che servirà a sostenere il traliccio, di tipo tubolare, con "terrazzino" nel punto più alto, 30 metri.

Vista la situazione di malcontento e protesta creatasi a Savorgnano, con striscioni appesi in centro e all'ingresso della strada che porta al cantiere, in via Maurino, i carabinieri hanno monitorato con attenzione la zona, con più passaggi e controlli.

E sono stati proprio i militari dell'Arma, in uno dei loro giri di perlustrazione, a scoprire un atto vandalico messo a segno, probabilmente nottetempo, proprio alla base metallica del traliccio: sul graticcio si notano alcuni grossi bulloni svitati e gettati da parte e diverse punte metalliche piegate, oltre all'impiego di una schiuma.

Il sindaco Andrea Romito spiega come, in assenza di un Piano antenne comunale, l'ufficio tecnico sia obbligato a concedere le autorizzazioni quando l'accordo riguarda, come in questo caso, un privato e una compagnia telefonica. Il comitato, intanto, ha annunciato la sua presenza alla prossima riunione dell'assemblea civica, con tanto di striscioni e raccolta di firme.

Ultimo aggiornamento: 10:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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