LIGNANO SABBIADORO - A dare l’allarme sono stati diversi genitori, preoccupati dalle frequentazioni sospette dei loro figli e dalla presenza di persone poco raccomandabili, inserite nel mondo della droga, che ronzavano attorno a minorenni, tra Latisana e Lignano Sabbiadoro (Udine), perlopiù nei luoghi di aggregazione dei ragazzini, dai locali pubblici ai parchi.
Mamme e papà hanno contattato così i carabinieri della Compagnia di Latisana, comandata dal capitano Filippo Sautto, ed è stata avviata un’indagine mirata.
Il primo a finire nella rete tesa dai militari dell’Arma è stato Matteo Del Bianco, 29enne di Vittorio Veneto e gravitante su Lignano che, nel febbraio scorso, è finito in manette con l’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio perché trovato in possesso di 170 grammi di marijuana, 3 grammi di hashish - sostanza già suddivisa in dosi pronte per essere spacciate -, di 2 bilancini di precisione e 720 euro in contanti provento di attività illecita. L’uomo ha poi patteggiato la pena di 19 mesi di reclusione e 5mila euro di multa nel giugno scorso davanti a giudice del Tribunale di Udine.
Nei mesi successi i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Latisana, coordinati dalla Procura della Repubblica di Udine, in particolare dal sostituto Claudia Danelon, hanno individuato altri 4 spacciatori nei cui confronti sono state emesse, ed eseguire tra il primo e il 2 settembre, delle ordinanze cautelari.
Si tratta di Vinces Papanikolla, 21enne disoccupato, albanese, residente a Lignano, arrestato e adesso ai domiciliari; di Domenico Sant’Eremo, 22enne disoccupato, friulano, residente a Lignano, arrestato e ai domiciliari; di M.F. 24enne sempre di Lignano, lavoratore stagionale, sottoposto a obbligo di firma giornaliero presso stazione dei carabinieri; e di Elvis Ylli, 30 anni albanese, disoccupato, residente a Lignano, rintracciato il 2 settembre dopo il suo rientro in Friuli dall’Ungheria, dove si era recato da alcuni parenti. Per quest’ultimo arresto e detenzione in carcere, a Udine.
Sono stati contestualmente sequestrati 2175 euro provento di attività illecita, diversi bilancini di precisione e 7 grammi di marijuana. Per tutti loro le accuse sono di detenzione di droga a fini di spaccio.