​Dopo 71 anni nave Usa recupera
resti di aviatori inabissati in mare

Giovedì 18 Giugno 2015 di Paola Treppo
I seggiolini dei piloti
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GRADO - Tra il 24 agosto e il 24 ottobre prossimi l’equipaggio di una nave Usa della IV Flotta lavorerà al recupero di ciò che resta delle salme degli aviatori statunitensi che finirono in mare, a largo di Porto Buso, nel 1944, durante la seconda guerra mondiale; il relitto, di un bombardiere B4, si trova a una quindicina di metri dalla superficie ed è solo una parte del velivolo che si inabissò, poiché il mezzo, prima di cadere dopo essere stato colpito, si spezzò in volo. A bordo c’erano 7 uomini. I resti di uno di loro, una calotta cranica, sono stati già recuperati in passato dalla protezione civile di Grado che, durante alcune immersioni, ha individuato altri teschi, perlopiù nella parte della coda.

La nave Usa incaricata del recupero arriverà prima al porto di Trieste, o in alternativa in quello di Monfalcone, dove saranno eseguite le operazioni di imbarco di personale e del materiale necessario. Da lì si trasferirà poi a largo di Grado (Gorizia) dove cominceranno le operazioni vere e proprie. Gli interventi dureranno dalla mattina al tramonto e vedranno il supporto della guardia costiera, dalla protezione civile e delle fiamme gialle.

Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 13:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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