TREVISO - Nati per salvaguardare le aziende in difficoltà e i loro creditori, i concordati preventivi pesano «come un macigno sull'economia trevigiana», per dirla con Renzo Sartori, presidente della Confartigianato della Marca. Senza riuscire a centrare l'uno, né l'altro obiettivo: secondo una ricerca promossa dall'associazione imprenditoriale e curata dal Centro studi Sintesi, quasi 2.500 piccole imprese, la metà di quelle interessate, hanno dovuto chiudere, anche per non essere riuscite a recuperare i soldi vantati nei confronti di committenti che hanno utilizzato questa procedura.
Ultimo aggiornamento: 14:37
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