TREVISO - Un bambino di 9 anni, nonostante non sapesse nuotare, si è tuffato nella piscina esterna del Natatorium di Santa Bona, proprio li dove l'acqua era più profonda, rischiando di morire annegato.
Attimi di vero terrore quelli che si sono vissuti ieri pomeriggio, poco dopo le 15.30. Dopo essersi gettato in acqua il piccolo è apparso subito in grossa difficoltà.
Alcuni bagnini del Natatorium si sono tuffati in acqua ed hanno immediatamente portato in salvo il bambino, senza sensi e con acqua nei polmoni.
«Il cuore per un minuto si è completamente fermato»: hanno raccontato i soccorritori. Subito è stato allertato il Suem118 ma nel frattempo Giorgio Pavan, il responsabile dell'assistenza ai bagnanti e maestro di salvataggio, ha cominciato a praticare il massaggio cardiaco al bambino. Secondi interminabili. La sua rapidità e perizia sono state però fondamentali per salvarlo.
Ultimo aggiornamento: 11:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA Attimi di vero terrore quelli che si sono vissuti ieri pomeriggio, poco dopo le 15.30. Dopo essersi gettato in acqua il piccolo è apparso subito in grossa difficoltà.
Alcuni bagnini del Natatorium si sono tuffati in acqua ed hanno immediatamente portato in salvo il bambino, senza sensi e con acqua nei polmoni.
«Il cuore per un minuto si è completamente fermato»: hanno raccontato i soccorritori. Subito è stato allertato il Suem118 ma nel frattempo Giorgio Pavan, il responsabile dell'assistenza ai bagnanti e maestro di salvataggio, ha cominciato a praticare il massaggio cardiaco al bambino. Secondi interminabili. La sua rapidità e perizia sono state però fondamentali per salvarlo.
