SUSEGANA (TREVISO) - Prima lo hanno minacciato con un cacciavite e poi gli hanno anche scagliato la cassetta degli attrezzi ferendolo alla testa. La vittima è Massimo Roman, poliziotto 50enne della Questura di Treviso. L'altra sera finito il suo turno di lavoro si trovava nel giardino dell'abitazione dei genitori, quando si è accorto della presenza dei ladri a casa della vicina.
Prima che avesse il tempo di bloccarlo ne è però spuntato un terzo che gli ha lanciato una cassetta sul viso facendolo finire a terra.
L'episodio è avvenuto nella serata di mercoledì, verso le 20, in via Leo Camillo a Ponte della Priula di Susegana. Una manciata di case che si trovano tra gli stradoni delle vie Colonna e Mandre. «Ha cenato da noi - racconta la madre Anna - poi è uscito a fumare la sigaretta. Il cane, un beagle di otto anni, continuava ad abbaiare e poi si è precipitato verso la recinzione del vicino, è stato lui a scoprire che c'erano i ladri dall'altra parte della recinzione. A quel punto mio figlio ha scavalcato la recinzione e si è diretto nel loro cortile».
I ladri avevano già colpito due volte e avrebbero colpito ancora se Roman non avesse deciso di intervenire gettandosi al loro inseguimento. «Ne ha sorpreso uno alle spalle - racconta il padre - mentre teneva sotto controllo il complice. Solo che prima che avesse il tempo di reagire ne è spuntato anche un terzo che non ha esitato a scagliargli contro tutto quello che gli è capitato a tiro». Il poliziotto durante la colluttazione ha riportato due ferite alla faccia che sono state curate al pronto soccorso di Conegliano con cinque punti di sutura.
«Nell'abitazione dei nostri vicini - spiega il padre di Roman - hanno fatto razzia, rubando tutto quello che sono riusciti. Hanno preso addirittura le scarpe e mangiato le banane che i padroni di casa tenevano nella dispensa». Secondo la prima ricostruzione fatta nell'immediatezza a colpire sarebbero stati banditi dell'est Europa, probabilmente romeni. Il poliziotto è anche riuscito ad annotare la targa che ha poi comunicato ai colleghi del commissariato. I tre banditi sono scappati con un Audi, elementi che andranno comparati con quelli degli altri furti andati a segno in zona al fine di valutare eventuali analogie.
«Ecco cosa succede quando reagisci, se dovessi vederli ringrazierò» è stato lo sfogo di Massimo Roman su Facebook.