Bancario si impicca. Era sospeso
dal lavoro per una verifica contabile

Martedì 4 Agosto 2015 di Luciano Beltramini
Bancario si impicca. Era sospeso dal lavoro per una verifica contabile
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MONTEBELLUNA - «Vado nell’orto della casa di famiglia». Esce e si uccide. È morto così Gianni Daniel, 54 anni, di professione impiegato di banca. Ha deciso di togliersi la vita impiccandosi. Da solo e senza lasciare un biglietto per spiegare la propria terribile scelta.



Dieci giorni fa, Daniel era stato precauzionalmente sospeso dal servizio dai vertici dell’istituto di credito - la Banca Popolare di Verona - nel quale lavorava a Volpago: nei suoi confronti era stata avviata una verifica contabile. Nulla, da quanto filtrato, di penalmente rilevante. Per ora. «Bisognerà attendere la conclusione dell’indagine della Banca - filtra dagli inquirenti - per capire». La certezza è che non ci sono denunce. Ma per i vertici dell’Istituto di credito ci sarebbero stati dei conti che non tornavano nella raccolta dei risparmi dei clienti.



Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 13:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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