Negozianti in rivolta per la ciclabile
minacciano l'obiezione fiscale

Mercoledì 17 Settembre 2014 di Luca Anzanello
Negozianti in rivolta per la ciclabile minacciano l'obiezione fiscale
VITTORIO VENETO - Riesplode la protesta dei commercianti contro la pista ciclabile di via Sant'Antonio da Padova. Ieri una delegazione di sette esercenti inferociti per l'avanzamento dei lavori è andata in municipio per confrontarsi con il sindaco Roberto Tonon. Un faccia a faccia che ha deluso i negozianti. La vicenda è nota: la giunta Da Re cercò in tutti i modi di accelerare l'iter per la realizzazione della pista ciclopedonale lungo la statale 51 dalla rotatoria di via Matteotti fino all'incrocio con via Europa. Un gruppo di commercianti sangiacomesi si oppose sostenendo che la costruzione di un percorso riservato alle bici avrebbe danneggiato le loro attività «cancellando» i già risicati parcheggi per clienti. Ora minacciano clamorose proteste tra cui l'obiezione fiscale.



Ultimo aggiornamento: 12:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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