CONEGLIANO - La ricetta dematerializzata partirà, ma cominciano i rumors contro costi e complicazioni che comporta. Sono i medici a protestare e la prima voce si alza da Santa Lucia, con il medico-sindaco Szumski: «Non sono contro la ricetta dematerializzata, noi seguiremo scrupolosamente e sempre la legge, ma contro le complicazioni e gli inghippi che comporterà a noi medici dal primo settembre: non si migliorerà nulla. Sembra fatta per chi opera dopo di noi, per un business telematico, non per i nostri malati». Una protesta che sta raccogliendo consensi tra i medici di base (da Susegana a Conegliano, da Vazzola a Mareno) contro quella che viene vista come una burocratizzazione: è vero che scompare la ricetta rossa farmaceutica e che sarà occasione per migliorare il servizio al cittadino. Però Szumski non è d'accordo: «Il medico invece scopre di essere stato fregato».
Ultimo aggiornamento: 13:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".