TREVISO - È viva e l'allontanamento è volontario: dal vertice in prefettura di questa mattina sul caso di Marianna Cendron, la 18enne di Paese scomparsa il 27 febbraio dopo il lavoro, emerge una convinzione condivisa tra prefettura, forze dell'ordine e i genitori della ragazza, Emilia e Pierfrancesco.
Di conseguenza le ricerche, anche se da mesi non arrivano segnalazioni, non si fermeranno e proseguiranno anche all'estero, mentre la Procura prosegue la sua attività per venire a capo del giallo. Marianna è sparita 9 mesi fa dopo aver terminato il turno di lavoro al golf Club di Salvarosa. Da quel momento nessuna traccia: letteralmente dissolta nel nulla.
Tutti i dettagli del vertice sul Gazzettino di Treviso in edicola domani 15 novembre
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 22:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA Di conseguenza le ricerche, anche se da mesi non arrivano segnalazioni, non si fermeranno e proseguiranno anche all'estero, mentre la Procura prosegue la sua attività per venire a capo del giallo. Marianna è sparita 9 mesi fa dopo aver terminato il turno di lavoro al golf Club di Salvarosa. Da quel momento nessuna traccia: letteralmente dissolta nel nulla.
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