Dalle casse Usl sparirono 4 milioni:
sconto di pena all'impiegata infedele

Lunedì 2 Marzo 2015
Loredana Bolzan
7
TREVISO - Sconti di pena consistenti in Corte d'appello per Loredana Bolzan e per gli altri imputati di un caso che fece scalpore a Treviso: la scomparsa di quasi quattro milioni di euro dalle casse dell'Usl, soldi finiti nei conti correnti di amici e conoscenti della donna, all'epoca dei fatti dipendente dell'Unità sanitaria di Treviso.



La Bolzan era stata condannata in primo grado a 11 anni di reclusione per peculato aggravato e la pena è stata ora ridotta a 7. La condanna del fratello della Bolzan, Luigi, è passata da 8 anni a 5 anni e 8 mesi; quella di Massimo Zanta, un conoscente sui cui conti era transitata una parte dei soldi, da 5 anni a 3 anni e 4 mesi. Ma la battaglia giudiziaria sembra non fermarsi qui: gli avvocati della Bolzan (Giuseppe Basso e Luigi Fadalti) hanno intenzione di presentare ricorso in Corte di Cassazione per ottenere una "riqualificazione" verso il basso del reato: da peculato a truffa aggravata.



I dettagli sul Gazzettino di Treviso in edicola martedì 4 marzo
Ultimo aggiornamento: 19:30
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci