Avvocato illeso dopo l'incidente: «Io
intrappolato e la gente fotografava»

Giovedì 11 Settembre 2014 di Andrea Zambenedetti
Avvocato illeso dopo l'incidente: «Io intrappolato e la gente fotografava»
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SILEA - «Sono un miracolato e ne sono cosciente. Oggi è il primo giorno della mia nuova vita». Massimiliano Zuliani, 47 anni, martedì pomeriggio era al volante della Mercedes classe E che si è disintegrata nell'impatto tra il guardrail e un camion, sulla A27.

Nello schianto ha perso la vita il camionista austriaco, George Trinkl, 54 anni. Tre ore dopo il tremendo impatto Zuliani è stato dimesso dal Ca’ Foncello.

Ieri era già al lavoro nel suo studio di avvocato a Bassano.

«Non ho perso la lucidità neppure per un istante -racconta il legale, che vive a Silea - ero nella corsia di sorpasso quando all'improvviso il camion che stavo superando ha sbandato prima a destra poi a sinistra. Io ero all'altezza del rimorchio e ho immediatamente piantato il pedale sui freni. Il rimorchio ha però agganciato la mia auto trascinandola e schiacciandola contro il parapetto. Attorno sentivo gli airbag che cominciavano a esplodere».

Attimi drammatici quelli vissuti da Zuliani che non ha perso la concentrazione, riuscendo a manovrare la sua auto anche in quelle condizioni. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul viadotto che porta al ponte sul Piave dell'A27 non credevano ai loro occhi. Zuliani è riuscito a uscire dalle lamiere accartocciate "con le mie gambe".

Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul viadotto che porta al ponte sul Piave dell'A27 non credevano ai loro occhi. «Hanno cominciato a tagliare la macchina dal piantone, poi gli ho suggerito di tagliare la cappotta, come fosse una scatola di tonno. A quel punto con le mie gambe sono riuscito a uscire da sopra. Ma non ho avuto il tempo di gioire perché ho saputo che l'autista del camion invece non ce l'aveva fatta».

Per l'avvocato quella di martedì era stata una giornata come tante. «Avevo un appuntamento di lavoro a Pordenone. Alle 17 stavo rincasando: ero felice di riabbracciare i miei tre figli per una volta non troppo tardi».

Per una serie di sfortunate coincidenze la cabina del camion si è divelta lanciando fuori l'autista e facendolo piombare tra la carreggiata e il guardrail con un volo di dieci metri. «Dopo aver espresso il cordoglio alla famiglia della vittima, vorrei ringraziare tutti i soccorritori e in particolare i due automobilisti che mi seguivano con l'auto. Mi hanno immediatamente prestato aiuto arrivando anche con un estintore e bloccando qualche altro viaggiatore che, prima ancora che mi tirassero fuori dall'auto, aveva iniziato a scattare fotografie con il cellulare».

Un trauma da mettersi alle spalle in fretta per Zuliani che ha scelto di presentarsi regolarmente al lavoro ieri mattina. Ora però dovrà pensare alla sua nuova auto che, assicura, sarà esattamente lo stesso modello di quella che ha contribuito a salvargli la vita.

Ultimo aggiornamento: 18:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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