ROVIGO - Sospiro di sollievo per i tifosi rossoblù. Ieri pomeriggio, nell'ufficio del sindaco, si è svolto l'incontro tra il presidente della Rugby Rovigo Delta, Francesco Zambelli, e l'amministratore delegato, Nicola Azzi, con il sub commissario Massimo Zavagli e i dirigenti Giampaolo Volinia e Gianpaolo Ferlin del Comune.
Argomento dell'incontro, spiegano dalla società rossoblù, «è stata l'agibilità dello stadio Battaglini, previa sottoscrizione della concessione quindicinale degli impianti sportivi alla Rugby Rovigo Delta» che avverrà questa mattina. Le partite in calendario, comprese quelle amichevoli, «si giocheranno regolarmente». Via libera, dunque, al primo appuntamento in campo, è fissato per venerdì alle 20.30, con l'incontro tra Femi Cz e Benetton Treviso.
Nei giorni scorsi si temeva che le partite non potessero essere disputate nel tempio del rugby a causa della mancanza di agibilità dello stadio. I sindaci, in passato, si erano sempre presi la responsabilità di firmare la deroga, mentre il commissario prefettizio Claudio Ventrice, pochi giorni fa, aveva ribadito il suo attaccamento ai regolamenti. «Sono un tecnico, non mi assumo responsabilità di questo genere. In ogni caso devo ancora vedere come sono messe queste strutture, per cui parlo solo in linea teorica. Quel che posso dire per certo è che sono anni che lavoro per la Commissione di vigilanza e agibilità locali di spettacolo, diciamo che è il mio settore. Finché non vedo le strutture, però, non posso dire nulla».
Evidentemente il sopralluogo al Battaglini ha dato esito favorevole. Perché lo stadio, come altre strutture sportive, non ha l'agibilità? Sono problemi che si trascinano da anni e che pian piano le varie amministrazioni comunali hanno cercato di appianare, facendo interventi a piccoli stralci. Tanto per dire, solo al Battaglini, da anni Palazzo Nodari investe per la sistemazione ora delle tribune, ora degli spogliatoi o dell'illuminazione. Un milione circa se ne è andato solo negli ultimi cinque anni.
Ultimo aggiornamento: 15:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA Argomento dell'incontro, spiegano dalla società rossoblù, «è stata l'agibilità dello stadio Battaglini, previa sottoscrizione della concessione quindicinale degli impianti sportivi alla Rugby Rovigo Delta» che avverrà questa mattina. Le partite in calendario, comprese quelle amichevoli, «si giocheranno regolarmente». Via libera, dunque, al primo appuntamento in campo, è fissato per venerdì alle 20.30, con l'incontro tra Femi Cz e Benetton Treviso.
Nei giorni scorsi si temeva che le partite non potessero essere disputate nel tempio del rugby a causa della mancanza di agibilità dello stadio. I sindaci, in passato, si erano sempre presi la responsabilità di firmare la deroga, mentre il commissario prefettizio Claudio Ventrice, pochi giorni fa, aveva ribadito il suo attaccamento ai regolamenti. «Sono un tecnico, non mi assumo responsabilità di questo genere. In ogni caso devo ancora vedere come sono messe queste strutture, per cui parlo solo in linea teorica. Quel che posso dire per certo è che sono anni che lavoro per la Commissione di vigilanza e agibilità locali di spettacolo, diciamo che è il mio settore. Finché non vedo le strutture, però, non posso dire nulla».
Evidentemente il sopralluogo al Battaglini ha dato esito favorevole. Perché lo stadio, come altre strutture sportive, non ha l'agibilità? Sono problemi che si trascinano da anni e che pian piano le varie amministrazioni comunali hanno cercato di appianare, facendo interventi a piccoli stralci. Tanto per dire, solo al Battaglini, da anni Palazzo Nodari investe per la sistemazione ora delle tribune, ora degli spogliatoi o dell'illuminazione. Un milione circa se ne è andato solo negli ultimi cinque anni.
