La zia applica rigidi precetti islamici,
a 12 anni costretta a fare da “schiava”

Mercoledì 22 Luglio 2015 di Lorenzo Zoli
La zia applica rigidi precetti islamici, a 12 anni costretta a fare da “schiava”
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ROVIGO - Obbligata, a neppure 12 anni, a sbrigare i lavori casalinghi in quanto la parente che la ospita, una zia, osserva il Ramadan e quindi non avrebbe forze sufficienti per attendere a tutte le incombenze del caso, complice anche il gran caldo di questi giorni.

Una vicenda che ha portato a una segnalazione alla Procura della Repubblica di Rovigo e una al Tribunale dei minori, con la facoltà di informare anche gli assistenti sociali.



Una vicenda molto delicata, sia per la giovanissima età della ragazzina, marocchina che vive nel Basso Polesine, sia per il fatto che è collegata a un’indagine che ha vissuto nelle scorse settimane uno snodo molto importante: un incidente probatorio di fronte al giudice per le indagini preliminari. La minore, nordafricana, sarebbe infatti stata bastonata dal padre che la avrebbe in almeno un’occasione colpita con un bastone perché «faceva i capricci».



Starà ora alla Procura valutare il da farsi, anche se appare difficile l'esercizio dell'azione penale, ossia la richiesta di rinvio a giudizio, alla luce di un incidente probatorio con questo esito.

Ultimo aggiornamento: 09:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA