ROVIGO - Rovigo tra le mete più cliccate del web per il Capodanno 2016 grazie all'idea lanciata da quattro ragazzi polesani che sta rimbalzando in tutta Italia. C'è chi passerà la notte del 31 in qualche capitale europea, chi sulla neve, chi nelle piazze e chi in un modo decisamente poco convenzionale: in Autogrill a Rovigo.
«E' partito tutto per gioco - spiegano - Da settimane ci chiedevamo come passare la notte di Capodanno, incapaci di trovare una proposta che accontentasse tutti. Ogni anno infatti il cliché di Capodanno prevede la ricerca spasmodica dell'evento più glamour, ma le feste glitterate sono anche quelle tremendamente più noiose. Così abbiamo deciso che la cosa migliore fosse abbassare l'asticella delle aspettative e passare il veglione nel modo più banale possibile: un panino in Autogrill, una bibita e il tradizionale trenino di mezzanotte nel piazzale. In chiave autoironica lo abbiamo postato su facebook, ma non potevamo prevedere che la nostra idea sarebbe stata lo spunto anche per altri».
La pagina "Capodanno Alternativo in Autogrill a Rovigo", infatti, in poche ore è diventata virale e a pochi giorni dalla sua pubblicazione supera le trentatremila persone interessate all'evento. «In tanti ci hanno contattato per chiederci se l'evento è una bufala o si terrà realmente, dimostrandosi interessati a partecipare. Tutto ciò è paradossale perché nessuno ha organizzato alcunchè, abbiamo semplicemente pubblicato quello che sarebbe stato il nostro Capodanno tra amici, un brindisi a mezzanotte in un semplicissimo Autogrill di provincia», raccontano i ragazzi che, travolti dalle migliaia di condivisioni e preoccupati dall'evento di massa che si potrebbe verificare, han dovuto correre ai ripari. «Ci siam visti costretti a contattare i gestori dell'Autogrill per informarli delle dimensioni che stava assumendo la notizia. Nessuno si aspettava che il nostro post rimbalzasse in tutta Italia e fosse condiviso da decine di migliaia di persone. Il direttore l'ha presa con ironia, dicendo che il locale è aperto 24 ore su 24 ma che servirebbero giorni per preparare Camogli per tutta quella gente».
I giovani ne approfittano per spezzare una lancia a favore di Rovigo: «Se qualcuno decidesse di imitarci e passare il Capodanno in Autogrill a Rovigo speriamo vivamente che ne approfitti per visitare la nostra città, ingiustamente giudicata la "capitale della noia". Questa vicenda dimostra in fondo che qui in Polesine la noia non è proprio di casa e che anche un Autogrill può essere luogo di festa».
Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 17:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA «E' partito tutto per gioco - spiegano - Da settimane ci chiedevamo come passare la notte di Capodanno, incapaci di trovare una proposta che accontentasse tutti. Ogni anno infatti il cliché di Capodanno prevede la ricerca spasmodica dell'evento più glamour, ma le feste glitterate sono anche quelle tremendamente più noiose. Così abbiamo deciso che la cosa migliore fosse abbassare l'asticella delle aspettative e passare il veglione nel modo più banale possibile: un panino in Autogrill, una bibita e il tradizionale trenino di mezzanotte nel piazzale. In chiave autoironica lo abbiamo postato su facebook, ma non potevamo prevedere che la nostra idea sarebbe stata lo spunto anche per altri».
La pagina "Capodanno Alternativo in Autogrill a Rovigo", infatti, in poche ore è diventata virale e a pochi giorni dalla sua pubblicazione supera le trentatremila persone interessate all'evento. «In tanti ci hanno contattato per chiederci se l'evento è una bufala o si terrà realmente, dimostrandosi interessati a partecipare. Tutto ciò è paradossale perché nessuno ha organizzato alcunchè, abbiamo semplicemente pubblicato quello che sarebbe stato il nostro Capodanno tra amici, un brindisi a mezzanotte in un semplicissimo Autogrill di provincia», raccontano i ragazzi che, travolti dalle migliaia di condivisioni e preoccupati dall'evento di massa che si potrebbe verificare, han dovuto correre ai ripari. «Ci siam visti costretti a contattare i gestori dell'Autogrill per informarli delle dimensioni che stava assumendo la notizia. Nessuno si aspettava che il nostro post rimbalzasse in tutta Italia e fosse condiviso da decine di migliaia di persone. Il direttore l'ha presa con ironia, dicendo che il locale è aperto 24 ore su 24 ma che servirebbero giorni per preparare Camogli per tutta quella gente».
I giovani ne approfittano per spezzare una lancia a favore di Rovigo: «Se qualcuno decidesse di imitarci e passare il Capodanno in Autogrill a Rovigo speriamo vivamente che ne approfitti per visitare la nostra città, ingiustamente giudicata la "capitale della noia". Questa vicenda dimostra in fondo che qui in Polesine la noia non è proprio di casa e che anche un Autogrill può essere luogo di festa».
