UDINE - Potrebbe essere a pagamento il concerto «Requiem per le vittime di tutte le guerre» che il maestro Riccardo Muti dirigerà domenica 6 luglio alle 21 al Sacrario di Redipuglia, alla presenza di quattro capi di Stato (Italia, Austria, Slovenia e Croazia) per le Commemorazioni nazionali dedicate al centenario della Grande Guerra.
La Regione, attraverso Mittelfest, ha preso contatto e inoltrato richiesta formale a Onorcaduti, la struttura insediata al ministero della Difesa, per saggiare la praticabilità di tale opzione. Diversi i motivi all'origine della richiesta. «Se vogliamo avere spettatori che provengono dall'estero, e l'interesse ci sarà sicuramente dato l'invito a quattro capi di Stato, occorre che questi abbiano certezza di avere il posto attraverso prenotazione, altrimenti non vengono», spiega l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti. Inoltre, e non aspetto secondario, «c'è una motivazione che riguarda la sicurezza e il rispetto per il luogo - sottolinea l'assessore -: non porre un filtro severo potrebbe ingenerare problemi di ordine pubblico a seguito di un gran afflusso non controllato di persone».
© RIPRODUZIONE RISERVATA La Regione, attraverso Mittelfest, ha preso contatto e inoltrato richiesta formale a Onorcaduti, la struttura insediata al ministero della Difesa, per saggiare la praticabilità di tale opzione. Diversi i motivi all'origine della richiesta. «Se vogliamo avere spettatori che provengono dall'estero, e l'interesse ci sarà sicuramente dato l'invito a quattro capi di Stato, occorre che questi abbiano certezza di avere il posto attraverso prenotazione, altrimenti non vengono», spiega l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti. Inoltre, e non aspetto secondario, «c'è una motivazione che riguarda la sicurezza e il rispetto per il luogo - sottolinea l'assessore -: non porre un filtro severo potrebbe ingenerare problemi di ordine pubblico a seguito di un gran afflusso non controllato di persone».
