PORDENONE - Alcuni cercano rifugi di fortuna al riparo dal freddo magari in case in costruzione, vecchie abitazioni a volte pericolanti e abbandonate, altri scelgono gli androni dei palazzi a ridosso delle cantine o il Bronx o i corridoi più nascosti dell’ospedale.
È il mondo che si muove di notte in città fatto di disperati che non hanno casa. Stranieri, ma soprattutto sempre più italiani, colpa di una crisi che non guarda in faccia nessuno. Dice l’assessore comunale ai Servizi sociali, Vincenzo Romor: «Sono in aumento le persone che vivono momenti di estrema difficoltà e dormono in auto».
Ultimo aggiornamento: 07:50
È il mondo che si muove di notte in città fatto di disperati che non hanno casa. Stranieri, ma soprattutto sempre più italiani, colpa di una crisi che non guarda in faccia nessuno. Dice l’assessore comunale ai Servizi sociali, Vincenzo Romor: «Sono in aumento le persone che vivono momenti di estrema difficoltà e dormono in auto».