PORDENONE - Alberi e rami caduti, fulmini e grandine: questa volta però a differenza di quanto era accaduto la scorsa settimana a Spilimbergo, con decine di vetture danneggiate, non serviranno gli straordinari dei carrozzieri visto che i chicchi non hanno superato dimensioni pericolose.
In città un paio di fulmini abbattutisi nelle zone del centro. In un caso, la saetta è caduta sulla canonica del duomo concattedrale di San Marco. Il diacono, Tullio Turcatel, stava uscendo dallo stabile proprio in quel frangente ed è stato sfiorato dal fulmine. Rientrato precipitosamente all'interno della canonica ha verificato danni - solo all'impianto elettrico - e ha scongiurato la possibilità che l'evento avesse coinvolto anche la chiesa e il campanile.
Ultimo aggiornamento: 13:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA In città un paio di fulmini abbattutisi nelle zone del centro. In un caso, la saetta è caduta sulla canonica del duomo concattedrale di San Marco. Il diacono, Tullio Turcatel, stava uscendo dallo stabile proprio in quel frangente ed è stato sfiorato dal fulmine. Rientrato precipitosamente all'interno della canonica ha verificato danni - solo all'impianto elettrico - e ha scongiurato la possibilità che l'evento avesse coinvolto anche la chiesa e il campanile.