Musicisti pronti a invadere
il Bronx per farlo rivivere

Giovedì 25 Giugno 2015 di Loris Del Frate
Musicisti pronti a invadere il Bronx per farlo rivivere
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PORDENONE - Movida slitta tutto, ma per fare meglio le cose. Intanto si accavallano le idee e l’ultima uscita è quella di coinvolgere in concerti ed eventi anche il Bronx, una delle parti più morte della città.

Resta il fatto che l’ordinanza che doveva rivitalizzare la città a giugno, consentendo a bar e locali del centro di ampliare l’orario della musica fino all’una, non solo non è stata firmata dal sindaco, ma resterà nel cassetto per alcune settimane. Se non ci saranno ulteriori intoppi, infatti, la sperimentazione si farà dalla metà di luglio, sino alla metà di agosto con la possibilità di una deroga sino alla fine del mese. Insomma, oltre un mese e mezzo di ritardo rispetto alla scaletta dei tempi prestabiliti. «Ma non è una scelta di retroguardia o dettata da fattori negativi - mette subito le mani avanti Marco Salvador che insieme al collega consigliere, Emanuele Loperfido, è l’inventore di questo progetto - anzi, la scelta è mirata. Prima di tutto non possiamo fallire questo obiettivo che è importante per tutta la città. Insomma, organizzare quattro cose la sera non sarebbe stato difficile, ma per farle bene serve più tempo e una organizzazione. E poi, cosa non da poco, non aveva senso bruciare l’iniziativa associandola ai Giovedì sotto le stelle come voleva Sviluppo e Territorio o accavallare eventi con l’Estate in città che fino a metà luglio ha un palinsesto ricco. Meglio, quindi, organizzare le cose con maggior calma. Da qui l’idea di spostare tutto a metà luglio».

C’è subito da dire, però, che la voglia di rivitalizzare la città rischia di contagiare parecchie persone. E così un gruppo di musicisti locali ha chiesto la possibilità di utilizzare nelle sere coperte dell’ordinanza l’area del Bronx. «Il progetto non l’ho visto - spiega Salvador - ma so che vogliono fare concerti, musica e far rinascere anche quella parte della città. Mi pare una buona idea. Da parte nostra c’è stato subito il via libera».

Il progetto della sperimentazione ha preso forma: utilizzare più piazze della città e fare in modo che gli spettacoli vengano ripetuti in più zone e differenziati, musica, danza, cabaret e poesia. Un festival dell’arte in generale, come lo ha definito il sindaco Pedrotti. L’ordinanza darà la possibilità a tutti di potersforare l’orario fino all’una i venerdì e i sabato. Resta da definire ancora il periodo. Che non è cosa da poco.
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