«Sono rimasto sconcertato dai toni sprezzanti, e direi saccenti, con cui il sindaco Claudio Pedrotti ha liquidato la questione delle telecamere di Sacile parlando di una gaffe madornale del procuratore.
Per ribadire la concretezza del problema ha anche ricordato che gli stessi uomini del Ros che stanno investigando sull’omicidio dei due fidanzati, mostrando una grande cartina di Pordenone hanno segnato i luoghi in cui le telecamere sono presenti, riscontrando una grave carenza: «È evidente che gran parte della città non è controllata da impianti d videosorveglianza - spiega il procuratore -: vie di entrata e di uscita dalla città sono completamente sguarnite e i carabinieri del Ros hanno spiegato che questo rendeva più difficili le indagini perchè i filmati a disposizione degli investigatori sono veramente pochi».
Ma il sindaco Claudio Pedrotti non sembra aver gradito i "suggerimenti" del capo dei magistrati inquirenti e avrebbe esternato la sua contrarietà usando toni che non sono affatto piaciuti al procuratore.