CITTADELLA - Sexy star sì, pornostar mai. Se per alcuni il confine è labile, non lo è per la sexy star padovana Giglian, il nome è quello d'arte, che da 9 anni fa degli show intigranti, la sua professione. E' andata su tutte le furie dopo il lungo servizio trasmesso domenica scorsa nel programma di Italia1 "Lucignolo 2.0" condotto dal cantante Enrico Ruggeri e da Marco Berry.
«Mi hanno fatto passare per una che vuole diventare un'attrice porno, decine gli amici e di fans che mi chiedono il perchè, ma non è affatto vero. Di fatto - sottolinea la sexy star padovana - hanno utilizzato dichiarazioni e immagini che hanno fatto trasparire questo, contrariamente a quanto avevamo concordato».
Giglian era stata contattata dalla redazione del programma. Con l'attore hard Franco Trentalance dovevano preparare un servizio relativo a dei provini per diventare attrici porno, professione le cui richieste - pare - siano in aumento tra le ragazze italiane. «Ho spiegato che io non sono un'attrice porno - spiega Giglian - Mi hanno detto che avrei dovuto solo raccontare la mia esperienza e che Trentalance avrebbe dovuto convicermi. Sono andata a Milano. Il registrato si era chiuso con me che gli dicevo che non c'era riuscito. Quando domenica ho visto la messa in onda non potevo crederci. Hanno fatto dei tagli ad arte e il mio intervento è sembrato solo un provino per diventare attrice hard»
Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 07:45
«Mi hanno fatto passare per una che vuole diventare un'attrice porno, decine gli amici e di fans che mi chiedono il perchè, ma non è affatto vero. Di fatto - sottolinea la sexy star padovana - hanno utilizzato dichiarazioni e immagini che hanno fatto trasparire questo, contrariamente a quanto avevamo concordato».
Giglian era stata contattata dalla redazione del programma. Con l'attore hard Franco Trentalance dovevano preparare un servizio relativo a dei provini per diventare attrici porno, professione le cui richieste - pare - siano in aumento tra le ragazze italiane. «Ho spiegato che io non sono un'attrice porno - spiega Giglian - Mi hanno detto che avrei dovuto solo raccontare la mia esperienza e che Trentalance avrebbe dovuto convicermi. Sono andata a Milano. Il registrato si era chiuso con me che gli dicevo che non c'era riuscito. Quando domenica ho visto la messa in onda non potevo crederci. Hanno fatto dei tagli ad arte e il mio intervento è sembrato solo un provino per diventare attrice hard»
