OSPEDALETTO EUGANEO - Il giorno dopo il rogo alla Veronesi Mangini, perde consistenza l’ipotesi di un attentato dei movimenti "no-ogm": l’azienda di Ospedaletto ha fatto sapere di non utilizzare prodotti geneticamente modificati, mentre appare evidente che il danno maggiore l’hanno patito i "padroncini", cioè i quindici proprietari dei grossi camion distrutti dalle fiamme.
La scritta spray che sembrava una rivendicazione dei movimenti "no-ogm" sarebbe un depistaggio. Le telecamere dell’azienda avrebbero ripreso due o tre individui in azione: immagini buie su cui lavorano gli investigatori.