PADOVA - Lei lamenta il mancato pagamento delle sue prestazioni professionali, la controparte la accusa di inadempienza contrattuale.
Finisce a carte bollate la ventennale collaborazione tra la scultrice Rabarama e le gallerie d’arte Vecchiato.
Saranno i tribunali a dover dirimere l’intricata controversia. L’artista di origini romane, padovana d’adozione, vanterebbe crediti ragguardevoli nei confronti di Vecchiato Art Galleries Srl. Se ne occuperà il Tribunale di Brescia, dove ha sede legale la società: è stata presentata un’istanza di fallimento per un milione e duecentomila euro. Oggetto del contendere è il contratto che l’artista ha sottoscritto nel novembre 2011 con la galleria d’arte padovana. Circa un anno prima era venuto a mancare Dante Vecchiato, suo grande estimatore oltre che compagno di vita.