Parroco ingaggia lotta con le nomadi
e riesce a “salvare” le elemosine

Domenica 26 Luglio 2015 di Cesare Arcolini
La parrocchiale e don Angelo Scarabottolo
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SANT'ANGELO DI PIOVE - L'assalto alla parrocchia di San Michele di Sant'Angelo è fallito grazie al coraggio di don Angelo Scarabottolo, 55 anni, che ha ingaggiato una colluttazione con due ladre riuscendo a recuperare tutta la refurtiva.



Il sacerdote ha messo in salvo, oltre a duemila euro in contanti che servivano per le spese correnti della chiesa, anche una pistola Tanfoglio regolarmente detenuta. Il piccolo "tesoretto" era occultato nella cassaforte dell'abitazione del parroco. Ieri alle 18 due donne, probabilmente nomadi, sono riuscite ad arrivare fino alla residenza di don Angelo. Dopo aver trovato le chiavi del forziere, indisturbate hanno frugato all'interno recuperando l'arma e i soldi. Proprio durante il furto il parroco ha fatto rientro in chiesa incrociando le due ladre che stavano fuggendo in tutta fretta.



Il prete ha subito capito che si trovava di fronte a due malintenzionate. Le ha apostrofate chiedendo cosa facessero in chiesa e cosa gli avessero rubato. Per tutta risposta, una delle due donne ha provato a colpirlo in testa con un casco integrale da moto. Don Angelo è riuscito a parare il colpo e ha reagito con tutte le forze riuscendo a recuperare la refurtiva.



Le ladre sono ricercate con l'accusa di tentata rapina.
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