PADOVA - Quindici giorni sono passati dalla morte di Domenico Maurantonio, lo studente 19enne del liceo scientifico Nievo caduto da una finestra al quinto piano dell’hotel Leonardo da Vinci di Milano, ma ancora gli inquirenti non hanno una visione chiara di quanto sia accaduto in quell’albergo.
Venerdì pomeriggio gli uomini della Squadra mobile di Milano hanno interrogato per la terza volta i compagni di classe di Domenico a cui sono stati anche sequestrati i telefoni cellulari. Sembra poi che il 19enne, prima di cadere nel vuoto, abbia mandato via WhatsApp un messaggino tra 5 e le 5.30 della mattina del 10 maggio.