SELVA DI CADORE - Una bambina veneziana di 6 anni è gravissima a causa di una ipotermia dopo esser caduta in un torrente ghiacciato domenica pomeriggio. Mentre stava giocando di fronte alla Baita del Campetto, il campo scuola di Santa Fosca di Selva di Cadore, la piccola, residente con i genitori a Venezia centro storico, si è allontanata all'improvviso, sparendo dalla vista dei genitori, che si sono subito messi a cercarla.
Non riuscendo a trovarla, hanno chiamato i carabinieri. Alle 12.50 circa è scattato l'allarme al 118, che ha allertato il Soccorso alpino della Val Fiorentina. Sul posto arrivati anche due squadre dei vigili del fuoco di Agordo e una dei volontari di Selva di Cadore.
Sono bastati pochi minuti, ai primi soccorritori accorsi, per individuare la bambina, scivolata nel torrente Loschiesuoi, non distante dal luogo della scomparsa. Un medico ha prestato subito le prime cure alla bimba per le conseguenze dell'immersione nell'acqua gelida, mentre sopraggiungeva l'auto medica da Agordo e da Pieve di Cadore decollava l'elicottero del Suem, fermato però da un muro di nebbia in valle di Zoldo.
Arrivato l'elicottero da Bressanone, che ha imbarcato la piccola per trasportarla all'ospedale di Trento, le condizioni della piccola non sono migliorate e resta in prognosi riservata.
Dettagli e approfondimenti sul Gazzettino di Venezia e Belluno in edicola il 3 marzo
Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 18:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non riuscendo a trovarla, hanno chiamato i carabinieri. Alle 12.50 circa è scattato l'allarme al 118, che ha allertato il Soccorso alpino della Val Fiorentina. Sul posto arrivati anche due squadre dei vigili del fuoco di Agordo e una dei volontari di Selva di Cadore.
Sono bastati pochi minuti, ai primi soccorritori accorsi, per individuare la bambina, scivolata nel torrente Loschiesuoi, non distante dal luogo della scomparsa. Un medico ha prestato subito le prime cure alla bimba per le conseguenze dell'immersione nell'acqua gelida, mentre sopraggiungeva l'auto medica da Agordo e da Pieve di Cadore decollava l'elicottero del Suem, fermato però da un muro di nebbia in valle di Zoldo.
Arrivato l'elicottero da Bressanone, che ha imbarcato la piccola per trasportarla all'ospedale di Trento, le condizioni della piccola non sono migliorate e resta in prognosi riservata.
Dettagli e approfondimenti sul Gazzettino di Venezia e Belluno in edicola il 3 marzo
