FORNO DI ZOLDO - Salva per miracolo. Se l’è vista brutta una 73enne di Forno che ieri mattina ha rischiato di volare nel Maè con l’auto nella quale era seduta. La donna che era rimasta sul sedile posteriore in attesa del conducente che doveva accompagnarla a fare delle commissioni, quando ha sentito la macchina muoversi è scesa, salvandosi da un possibile volo mortale. L’auto invece è finita di sotto, nel greto del Maè. È stata recuperata dai vigili del fuoco, ma è finita allo sfasciacarrozze.
Una coppia di residenti in località Baron e la loro vicina erano pronti a partire ieri mattina intorno alle 8.45. Erano già tutti in auto: il marito di 46 anni alla guida, la moglie e una vicina di 73 anni che la coppia doveva accompagnare per delle commissioni. Manca qualcosa: la coppia spegne l’auto e torna in casa dove ha dimenticato delle carte. La vicina 73enne resta sulla Volkswagen Polo in attesa di partire. La macchina è in una pendenza, ha il motore spento, forse in folle, sicuramente con il freno a mano non inserito. All’improvviso la Polo comincia a muoversi all’indietro, prendendo sempre più velocità. La 73enne impaurita fa solo a tempo a saltare fuori e mettersi in salvo, che la macchina è già giù nel dirupo. Un volo di circa 60 metri di sotto nel torrente Maè, nel punto in cui le acque si incrociano con il Pramper. La Polo è distrutta. La coppia esce di casa e, pur nella sfortuna di aver perso l’auto, si rallegra alla vista della vicina sana e salva fuori dall’abitacolo. Sul posto intervengono i carabinieri della Compagnia di Belluno e i vigili del fuoco con 5 unità del distaccamento volontario di Zoldo alto in supporto a 4 unità della sede permanente di Belluno. I pompieri devono recuperare l’auto dalla parte opposta del torrente. La Polo è stata trainata nel greto del fiume tramite l’autogrù e portata sulla sede stradale, sempre con l’autogrù. Alla fine è stata recuperata e portata allo sfasciacarrozze.
Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 12:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una coppia di residenti in località Baron e la loro vicina erano pronti a partire ieri mattina intorno alle 8.45. Erano già tutti in auto: il marito di 46 anni alla guida, la moglie e una vicina di 73 anni che la coppia doveva accompagnare per delle commissioni. Manca qualcosa: la coppia spegne l’auto e torna in casa dove ha dimenticato delle carte. La vicina 73enne resta sulla Volkswagen Polo in attesa di partire. La macchina è in una pendenza, ha il motore spento, forse in folle, sicuramente con il freno a mano non inserito. All’improvviso la Polo comincia a muoversi all’indietro, prendendo sempre più velocità. La 73enne impaurita fa solo a tempo a saltare fuori e mettersi in salvo, che la macchina è già giù nel dirupo. Un volo di circa 60 metri di sotto nel torrente Maè, nel punto in cui le acque si incrociano con il Pramper. La Polo è distrutta. La coppia esce di casa e, pur nella sfortuna di aver perso l’auto, si rallegra alla vista della vicina sana e salva fuori dall’abitacolo. Sul posto intervengono i carabinieri della Compagnia di Belluno e i vigili del fuoco con 5 unità del distaccamento volontario di Zoldo alto in supporto a 4 unità della sede permanente di Belluno. I pompieri devono recuperare l’auto dalla parte opposta del torrente. La Polo è stata trainata nel greto del fiume tramite l’autogrù e portata sulla sede stradale, sempre con l’autogrù. Alla fine è stata recuperata e portata allo sfasciacarrozze.
