Tasse sugli animali? Meglio
tagliare la spesa pubblica

Domenica 17 Maggio 2015
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Egregio Direttore,

scrivo in merito alla proposta assurda della signora Sassi di Belluno riportata nella lettera del 15 maggio. Trovo abbastanza assurdo che si debba, per aiutare i disoccupati, tassare i cani e gli animali in generale. In un momento di crisi come questo il business degli animali è rimasto pressoché intatto se non addirittura aumentato. Vogliamo che avvenga un crollo?

Sottolineo alla signora Sassi come chi detiene un animale, incluso il sottoscritto, muova l economia molto più di gente che lavora e che non spende nulla. Un esempio? Crocchette, collari, pannolini, cucce, vestitini, medicinali e la lista potrebbe essere ancora lunga passando poi ai negozi di toelettatura e ai vari vaccini obbligatori. Inoltre bisognerebbe ammirare la gente che adotta un cane anche perché i canili ne sono colmi a spese della collettività.

Parliamo poi dell’utilità sociale e terapeutica che questi hanno nei confronti dell'uomo? Signora Sassi pago già sufficientemente tanto che la Sua proposta mi sembra veramente fuori luogo. Compri anche Lei un animaletto che le voglia bene poi a fine anno si renderà conto con una calcolatrice che ha già contribuito appieno all'andamento dell' economia. Tassiamo i nostri politici ed evitiamo gli sprechi.


Matteo Pasello



Rovigo



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Caro lettore,

non possiedo animali e quindi non posso essere tacciato di essere in conflitto di interessi. Ma a chi propone di tassare cani, gatti e animali da compagnia (e quindi i loro proprietari), mi sentirei semplicemente di ricordare che siamo già tra i contribuenti più tartassati del mondo. E che invece di ingegnarci ad immaginare nuove tasse, dovremmo preoccuparci di fare in modo che ne vengano eliminate un po' o almeno che vengano tagliate quelle che già ci sono. Le risorse che servono per aiutare disoccupati o garantire migliori servizi, più che ai quadrupedi dovremmo pretenderli dai bipedi. In particolare da coloro a cui compete tagliare la spesa pubblica che, nonostante tutte le spendig review, continua ad essere eccessiva e insostenibile.
Ultimo aggiornamento: 19:14

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