(Teleborsa) - A rischio le esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy in Cina, a causa del rallentamento economico del gigante asiatico.
Gli effetti della crisi nei mercati finanziari, infatti, potrebbero avere ripercussioni anche sull'economia reale, frenando il boom di esportazioni in Cina, aumentate del 17% nei primi cinque mesi del 2015. Secondo uno studio della Coldiretti dall'inizio della crisi nel 2008 le esportazioni agroalimentari italiane in Cina sono cresciute del 298%, facendo segnare nel 2014 il record di sempre per un importo di 367 milioni di euro.
Ad essere particolarmente richiesti sono i prodotti base della dieta mediterranea come il vino e gli spumanti, la pasta, l'ortofrutta e l'extravergine di oliva ma anche il caffè ed i formaggi.
Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 11:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli effetti della crisi nei mercati finanziari, infatti, potrebbero avere ripercussioni anche sull'economia reale, frenando il boom di esportazioni in Cina, aumentate del 17% nei primi cinque mesi del 2015. Secondo uno studio della Coldiretti dall'inizio della crisi nel 2008 le esportazioni agroalimentari italiane in Cina sono cresciute del 298%, facendo segnare nel 2014 il record di sempre per un importo di 367 milioni di euro.
Ad essere particolarmente richiesti sono i prodotti base della dieta mediterranea come il vino e gli spumanti, la pasta, l'ortofrutta e l'extravergine di oliva ma anche il caffè ed i formaggi.