ROMA - Il business dell'Ecomafia continua a proliferare nel nostro Paese: 29. 293 reati accertati per un giro d'affari pari a 22 miliardi di euro, nel 2014. E' la fotografia scattata dal nuovo rapporto Ecomafia di Legambiente che rileva un incremento di 7 miliardi rispetto all'anno precedente. Aumentano le infrazioni nel settore dei rifiuti (+26%) e del cemento (+4,3) alimentate dal fenomeno della corruzione. Numeri eclatanti nell'agroalimentare, che fattura 4,3 miliardi di euro per 7.985 illeciti e nel racket degli animali che colleziona 7.846 reati. L'anno passato si chiude con un bilancio pesante, con la Puglia in testa alla classifica regionale degli illeciti, il Lazio la prima regione del centro Italia, la Liguria la prima del Nord. La Lombardia al top per le indagini sulla corruzione.
Ultimo aggiornamento: 12:11
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