Alitalia, accordo con le banche:
da Poste arrivano 65 milioni di euro

Martedì 29 Luglio 2014
Alitalia, accordo con le banche: da Poste arrivano 65 milioni di euro
2

stato trovato l'accordo con le banche sull'impegno di Poste in Alitalia: il gruppo guidato da Francesco Caio parteciper con 65 milioni ad una midcompany. Una buona notizia che arriva mentre il governo si impegna a smentire le indiscrezioni circa un ultimatum lanciato da Etihad.

Tempo scaduto «A due giorni dal 31 luglio è giusto che ad Etihad si diano delle risposte: lo chiede il governo», ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi che parlando a banche, soci e parte dei sindacati ha avvertito un appello: «bisogna arrivare a risposte definitive, non è più tempo di tira e molla». «Anche i soci privati facciano la loro parte», ha quindi chiesto, sottolineando che «anche per loro il tempo è scaduto. Oggi, o al massimo domani - ha aggiunto - ognuno dovrà dare le proprie risposte, dire sì o no ad Etihad». «Etihad - ha detto ancora - ha diritto a ricevere delle risposte. Siamo a due giorni dal termine del 31 luglio e il tempo è finito», «non ci sono tempi supplementari».

L'altolà di Castellucci Sul caso Alitalia «si sta giocando con il tempo e con il fuoco e che il tempo sia scaduto è ormai noto». A evidenziarlo l'amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci interpellato sulle notizie di stampa secondo le quali sarebbe vicina l'intesa tra gli azionisti, banche ed Atlantia, con Poste. «Il tema - ha sottolineato Castellucci - non è quanto si sia vicini ad una soluzione. Si sta giocando con il tempo e con il fuoco ed è indispensabile che ci sia un'accelerazione non più evitabile».

Ultimo aggiornamento: 20:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci