Così l'intelligenza artificiale boccia (per errore) i candidati qualificati. Cosa fare per non essere scartati

Martedì 7 Maggio 2024, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 20:34


Ai utilizzata anche dall'Inps

Ma non solo aziende private, anche l'Inps utilizza l'intelligenza artificiale per l'attribuzione dell'Assegno di Inclusione. La piattaforma SIISL attraverso tecniche di Machine Learning, «calcola uno score di affinità» tra i percorsi formativi e il curriculum del cittadino. Già nel 2019 lo stesso Ministero del Lavoro aveva sperimentato chatbot, ovvero sistemi di dialogo automatico, oggi utilizzati dal 15% delle imprese. L'Ai può anche scrivere annunci di lavoro e suggerire domande da porre ai candidati. Alcuni sistemi chiamati "predittivi" (utilizzati dall'8% delle aziende) basandosi sui dati storici possono prevedere la carriera di un candidato. Altri (utilizzati solo dal 2%) possono persino analizzare immagini e colloqui video. «L'Ai Act (Regolamento europeo sulla Ai, ndr) vieta il riconoscimento delle emozioni in ambito Risorse Umane. Ma esistono alcuni software che monitorano il numero di parole utilizzate del candidato per determinare la vastità del suo vocabolario», spiega Martina Mauri, Direttrice dell'Osservatorio HR Innovation Practice.

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