"Nullatenente" milionario: 72enne insieme
ai figli affittava case in nero ai clandestini

Mercoledì 15 Febbraio 2012
(archivio)
PADOVA - Un amministratore di condominio, proprietario di 42 fabbricati e 14 terreni, "arrotondava" le sue entrate affittando appartamenti in nero a clandestini. A scoprire il suo cospicuo giro d'affari la polizia di stato, la guardia di finanza e la polizia locale, impegnate da stamani all'alba nel sequestro di tre immobili e 21 perquisizioni. Residente a Limena, nella periferia ovest di Padova, il pensionato aveva richiesto negli ultimi anni più volte l'ammissione ai servizi riservati agli indigenti dal proprio Comune. L'uomo è indagato al momento per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.



"Sono nullatenente": l'uomo ha anche chiesto al Comune di Limena prestazioni sociali agevolate. Protagonisti dell'intera vicenda, un 72enne e i suoi figli di 40 e 47 anni, che affittavano in nero 17 dei 42 fabbricati di proprietà, per giunta a immigrati irregolari. Il pensionato, insieme ai figli, disponeva di 19 conti correnti presso 12 differenti banche, per un patrimonio familiare costituito da 2.500.000 euro in titoli ed azioni e movimentazioni finanziarie, in 3 anni, per 1.800.000 euro. L'uomo aveva anche richiesto al Comune di Limena prestazioni sociali agevolate, dichiarando un patrimonio mobiliare e immobiliare pari a zero.



Le forze dell'ordine lo hanno individuato attraverso una serie di controlli sull'edilizia residenziale in città, secondo un piano messo in atto sotto l'egida della Prefettura di Padova, e sviluppato in sinergia con la guardia di finanza, che ha recuperato 2,5 milioni di euro. L'inchiesta ha preso le mosse dall'arresto di quattro romeni, con il sequestro di vari appartamenti, da parte della squadra mobile, a seguito della quale era stato sollecitato alla guardia di finanza un accertamento patrimoniale sull'indagato, proprietario degli alloggi affittati a clandestini.



Sono sei gli appartamenti posti sotto sequestro in 8 differenti palazzine di Padova: dentro immigrati e prostitute. Secondo quanto accertato dagli investigatori l'uomo affittava in nero in buona parte a cittadini stranieri: nel blitz polizia e finanzieri hanno trovato nigeriani, moldavi, romeni di cui 15 irregolari e quattro prostitute. Nel corso delle perquisizioni, l'autorità giudiziaria padovana ha disposto il sequestro di ulteriori 3 appartamenti occupati da clandestini.



È di oltre 6 milioni di euro il valore del patrimonio del pensionato che dichiarava di essere nullatenente. Il pensionato avrebbe coinvolto nell'affare di famiglia i figli, intestando anche un appartamento ad una nipote minorenne, un reddito di 200mila euro in nero. I finanzieri hanno trovato una sorta di libro mastro della rete di 42 immobili che l'anziano gestiva.
Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 16:01

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